Benvenuti sul blog dello Studio La Porta “Dottori Commercialisti e Revisori Legali”. In questo articolo approfondiremo tutto ciò che c’è da sapere sul fisco e sulle tasse, fornendo una guida completa per orientarsi nel complesso mondo della fiscalità.
AGGIORNATO MAGGIO 2025
Novità 2025 per la Comunicazione delle Spese Sanitarie e il Sistema Tessera Sanitaria
Il 2025 porta alcune importanti novità e proroghe in merito alla gestione delle spese sanitarie e alla trasmissione dei dati al Sistema Tessera Sanitaria (STS). Ecco un approfondimento sulle principali modifiche normative, scadenze e obblighi per operatori sanitari e strutture.
Proroga del Divieto di Fatturazione Elettronica La Legge di conversione del Decreto Milleproroghe ha esteso fino al 31 dicembre 2025 il divieto di emissione delle fatture elettroniche per gli operatori sanitari che emettono documenti nei confronti di persone fisiche. Questo divieto è stato introdotto per garantire la tutela della privacy dei pazienti, in quanto le fatture sanitarie contengono dati sensibili non rilevanti ai fini fiscali. • Fatture verso persone fisiche: Devono essere emesse in formato cartaceo o elettronico senza transito tramite il Sistema di Interscambio (SdI). • Fatture verso persone giuridiche: Rimane obbligatoria l’emissione in formato elettronico tramite SdI.
Obbligo di Invio al Sistema Tessera Sanitaria Nonostante il divieto di fatturazione elettronica, resta obbligatorio l’invio dei dati delle spese sanitarie al Sistema Tessera Sanitaria (STS). Questi dati sono utilizzati dall’Agenzia delle Entrate per predisporre la dichiarazione dei redditi precompilata dei contribuenti.
Scadenze per il 2025 Il calendario per la comunicazione delle spese sanitarie segue una cadenza semestrale, introdotta dal Decreto Legislativo n. 1/2024: • 30 settembre 2025: Termine per l’invio dei dati relativi al primo semestre 2025 (spese pagate tra il 1° gennaio e il 30 giugno 2025). • 31 gennaio 2026: Termine per l’invio dei dati relativi al secondo semestre 2025 (spese pagate tra il 1° luglio e il 31 dicembre 2025). Soggetti Obbligati
Sono tenuti alla trasmissione: • Strutture sanitarie accreditate e non accreditate. • Farmacie, parafarmacie, medici chirurghi, odontoiatri, psicologi, veterinari e altri professionisti sanitari iscritti agli albi professionali.
Possibile Introduzione della FatturazioneElettronica dal 1° Aprile 2025. Salvo ulteriori proroghe, dal 1° aprile 2025 potrebbe entrare in vigore l’obbligo di fatturazione elettronica anche per le prestazioni sanitarie rivolte a persone fisiche. Tuttavia, questa misura non sostituirà l’obbligo di invio dei dati al STS, poiché le informazioni richieste dal sistema TS (es. tipo spesa, opposizione all’invio) non sono attualmente incluse nella fattura elettronica standard. • Obbligo di Fatturazione Elettronica: Tutti i professionisti e le strutture sanitarie dovranno emettere fatture in formato elettronico tramite il Sistema di Interscambio (SdI) dell’Agenzia delle Entrate, anche per le prestazioni sanitarie rivolte a consumatori finali (persone fisiche). • Gestione della Privacy: Nonostante il passaggio alla fatturazione elettronica, sarà necessario garantire la protezione dei dati sensibili contenuti nelle fatture sanitarie. Si presume che siano state introdotte modifiche tecniche al sistema per assicurare una gestione conforme alla normativa sulla privacy. • Imposta di Bollo: Per le fatture elettroniche, l’imposta di bollo non sarà più applicata tramite marca fisica, ma attraverso un’assoluzione virtuale, con pagamento periodico tramite modello F24.
Sanzioni in Caso di Omissioni La normativa prevede sanzioni pecuniarie in caso di mancata o errata trasmissione dei dati: • 100 euro per ogni documento non comunicato, fino a un massimo di 50.000 euro.
Esempio Pratico Un medico chirurgo che opera privatamente emette una fattura cartacea a un paziente nel mese di maggio 2025. Entro il 30 settembre 2025, dovrà trasmettere i dati della prestazione sanitaria al Sistema Tessera Sanitaria utilizzando i canali telematici previsti. Se invece la prestazione fosse stata effettuata a una società (persona giuridica), sarebbe stato obbligatorio emettere una fattura elettronica tramite SdI.
Il Decreto Milleproroghe (D.L. n. 202/2024), convertito in Legge n. 15 del 21 febbraio 2025, ha effettivamente prorogato il divieto di fatturazione elettronica per le prestazioni sanitarie fino al 31 dicembre 2025.
Cronologia delle proroghe
Inizialmente, il decreto prevedeva una proroga più breve del divieto fino al 31 marzo 2025. Tuttavia, durante l’iter parlamentare di conversione in legge, il Senato ha apportato modifiche significative al testo, estendendo la proroga fino al 31 dicembre 2025. La Camera ha successivamente confermato questa modifica con 165 voti favorevoli e 105 contrari.
Soggetti interessati dal divieto
Il divieto si applica a tutti gli operatori sanitari che erogano prestazioni a persone fisiche, indipendentemente dal fatto che siano tenuti o meno all’invio dei dati al Sistema Tessera Sanitaria.
Questo include:
Medici e chirurghi
Odontoiatri
Psicologi
Veterinari
Farmacisti
Fisioterapisti
Logopedisti
Strutture sanitarie private
Modalità di fatturazione per il 2025
Durante tutto il 2025, gli operatori sanitari dovranno continuare a emettere fatture per le prestazioni verso persone fisiche in formato cartaceo o digitale non elettronico, evitando il transito attraverso il Sistema di Interscambio (SdI).
Per le prestazioni erogate a persone giuridiche, rimane invece obbligatoria la fatturazione elettronica tramite SdI.
Obbligo del Sistema Tessera Sanitaria
Come correttamente indicato, il divieto di fatturazione elettronica comporta l’obbligo di trasmettere i dati delle fatture sanitarie al Sistema Tessera Sanitaria per consentire l’elaborazione della dichiarazione dei redditi precompilata. Questo sistema alternativo è stato mantenuto per garantire la tutela della privacy dei pazienti, come richiesto dal Garante per la protezione dei dati personali.
Prospettive future
L’obbligo di fatturazione elettronica per le prestazioni sanitarie verso persone fisiche entrerà in vigore dal 1° gennaio 2026, salvo ulteriori proroghe che potrebbero essere disposte con il prossimo decreto Milleproroghe. Questa decisione è stata motivata dalla necessità di adeguare il sistema alle normative sulla privacy e di sviluppare specifiche tecniche compatibili con i requisiti del GDPR
Considerazioni Finali Le proroghe e le modifiche normative del 2025 mirano a bilanciare la semplificazione amministrativa con la protezione della privacy dei pazienti. Tuttavia, gli operatori sanitari devono prestare particolare attenzione alle scadenze e agli obblighi specifici per evitare sanzioni.
Benvenuti sul blog dello Studio La Porta “Dottori Commercialisti e Revisori Legali”. In questo articolo approfondiremo tutto ciò che c’è da sapere sul fisco e sulle tasse, fornendo una guida completa per orientarsi nel complesso mondo della fiscalità.
AGGIORNATO MAGGIO 2025
Novità 2025 per la Comunicazione delle Spese Sanitarie e il Sistema Tessera Sanitaria
Il 2025 porta alcune importanti novità e proroghe in merito alla gestione delle spese sanitarie e alla trasmissione dei dati al Sistema Tessera Sanitaria (STS). Ecco un approfondimento sulle principali modifiche normative, scadenze e obblighi per operatori sanitari e strutture.
Proroga del Divieto di Fatturazione Elettronica
La Legge di conversione del Decreto Milleproroghe ha esteso fino al 31 dicembre 2025 il divieto di emissione delle fatture elettroniche per gli operatori sanitari che emettono documenti nei confronti di persone fisiche. Questo divieto è stato introdotto per garantire la tutela della privacy dei pazienti, in quanto le fatture sanitarie contengono dati sensibili non rilevanti ai fini fiscali.
• Fatture verso persone fisiche: Devono essere emesse in formato cartaceo o elettronico senza transito tramite il Sistema di Interscambio (SdI).
• Fatture verso persone giuridiche: Rimane obbligatoria l’emissione in formato elettronico tramite SdI.
Obbligo di Invio al Sistema Tessera Sanitaria
Nonostante il divieto di fatturazione elettronica, resta obbligatorio l’invio dei dati delle spese sanitarie al Sistema Tessera Sanitaria (STS). Questi dati sono utilizzati dall’Agenzia delle Entrate per predisporre la dichiarazione dei redditi precompilata dei contribuenti.
Scadenze per il 2025
Il calendario per la comunicazione delle spese sanitarie segue una cadenza semestrale, introdotta dal Decreto Legislativo n. 1/2024:
• 30 settembre 2025: Termine per l’invio dei dati relativi al primo semestre 2025 (spese pagate tra il 1° gennaio e il 30 giugno 2025).
• 31 gennaio 2026: Termine per l’invio dei dati relativi al secondo semestre 2025 (spese pagate tra il 1° luglio e il 31 dicembre 2025).
Soggetti Obbligati
Sono tenuti alla trasmissione:
• Strutture sanitarie accreditate e non accreditate.
• Farmacie, parafarmacie, medici chirurghi, odontoiatri, psicologi, veterinari e altri professionisti sanitari iscritti agli albi professionali.
Possibile Introduzione della Fatturazione Elettronica dal 1° Aprile 2025. Salvo ulteriori proroghe, dal 1° aprile 2025 potrebbe entrare in vigore l’obbligo di fatturazione elettronica anche per le prestazioni sanitarie rivolte a persone fisiche. Tuttavia, questa misura non sostituirà l’obbligo di invio dei dati al STS, poiché le informazioni richieste dal sistema TS (es. tipo spesa, opposizione all’invio) non sono attualmente incluse nella fattura elettronica standard.
• Obbligo di Fatturazione Elettronica: Tutti i professionisti e le strutture sanitarie dovranno emettere fatture in formato elettronico tramite il Sistema di Interscambio (SdI) dell’Agenzia delle Entrate, anche per le prestazioni sanitarie rivolte a consumatori finali (persone fisiche).
• Gestione della Privacy: Nonostante il passaggio alla fatturazione elettronica, sarà necessario garantire la protezione dei dati sensibili contenuti nelle fatture sanitarie. Si presume che siano state introdotte modifiche tecniche al sistema per assicurare una gestione conforme alla normativa sulla privacy.
• Imposta di Bollo: Per le fatture elettroniche, l’imposta di bollo non sarà più applicata tramite marca fisica, ma attraverso un’assoluzione virtuale, con pagamento periodico tramite modello F24.
Sanzioni in Caso di Omissioni
La normativa prevede sanzioni pecuniarie in caso di mancata o errata trasmissione dei dati:
• 100 euro per ogni documento non comunicato, fino a un massimo di 50.000 euro.
Esempio Pratico
Un medico chirurgo che opera privatamente emette una fattura cartacea a un paziente nel mese di maggio 2025. Entro il 30 settembre 2025, dovrà trasmettere i dati della prestazione sanitaria al Sistema Tessera Sanitaria utilizzando i canali telematici previsti. Se invece la prestazione fosse stata effettuata a una società (persona giuridica), sarebbe stato obbligatorio emettere una fattura elettronica tramite SdI.
Il Decreto Milleproroghe (D.L. n. 202/2024), convertito in Legge n. 15 del 21 febbraio 2025, ha effettivamente prorogato il divieto di fatturazione elettronica per le prestazioni sanitarie fino al 31 dicembre 2025.
Cronologia delle proroghe
Inizialmente, il decreto prevedeva una proroga più breve del divieto fino al 31 marzo 2025. Tuttavia, durante l’iter parlamentare di conversione in legge, il Senato ha apportato modifiche significative al testo, estendendo la proroga fino al 31 dicembre 2025. La Camera ha successivamente confermato questa modifica con 165 voti favorevoli e 105 contrari.
Soggetti interessati dal divieto
Il divieto si applica a tutti gli operatori sanitari che erogano prestazioni a persone fisiche, indipendentemente dal fatto che siano tenuti o meno all’invio dei dati al Sistema Tessera Sanitaria.
Questo include:
Medici e chirurghi
Odontoiatri
Psicologi
Veterinari
Farmacisti
Fisioterapisti
Logopedisti
Strutture sanitarie private
Modalità di fatturazione per il 2025
Durante tutto il 2025, gli operatori sanitari dovranno continuare a emettere fatture per le prestazioni verso persone fisiche in formato cartaceo o digitale non elettronico, evitando il transito attraverso il Sistema di Interscambio (SdI).
Per le prestazioni erogate a persone giuridiche, rimane invece obbligatoria la fatturazione elettronica tramite SdI.
Obbligo del Sistema Tessera Sanitaria
Come correttamente indicato, il divieto di fatturazione elettronica comporta l’obbligo di trasmettere i dati delle fatture sanitarie al Sistema Tessera Sanitaria per consentire l’elaborazione della dichiarazione dei redditi precompilata. Questo sistema alternativo è stato mantenuto per garantire la tutela della privacy dei pazienti, come richiesto dal Garante per la protezione dei dati personali.
Prospettive future
L’obbligo di fatturazione elettronica per le prestazioni sanitarie verso persone fisiche entrerà in vigore dal 1° gennaio 2026, salvo ulteriori proroghe che potrebbero essere disposte con il prossimo decreto Milleproroghe. Questa decisione è stata motivata dalla necessità di adeguare il sistema alle normative sulla privacy e di sviluppare specifiche tecniche compatibili con i requisiti del GDPR
Considerazioni Finali
Le proroghe e le modifiche normative del 2025 mirano a bilanciare la semplificazione amministrativa con la protezione della privacy dei pazienti. Tuttavia, gli operatori sanitari devono prestare particolare attenzione alle scadenze e agli obblighi specifici per evitare sanzioni.
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