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Redazione 27 Settembre 2024 0 Comments

Benvenuti sul blog dello Studio La Porta “Dottori Commercialisti e Revisori Legali”. In questo articolo approfondiremo tutto ciò che c’è da sapere sul fisco e sulle tasse, fornendo una guida completa per orientarsi nel complesso mondo della fiscalità.

Concordato Preventivo Biennale 2024: Una Guida Completa

 

Il concordato preventivo biennale è un nuovo strumento fiscale introdotto nel 2024 in Italia, volto a facilitare la compliance tra contribuenti e Fisco. Questo accordo consente ai contribuenti di determinare in anticipo le imposte dovute per un biennio, basandosi su una proposta dell’Agenzia delle Entrate. Vediamo in dettaglio come funziona, chi può accedervi e quali sono i vantaggi e le scadenze.

Cos’è il Concordato Preventivo Biennale?

Il concordato preventivo biennale è un accordo volontario tra contribuenti e Agenzia delle Entrate che permette di pagare le tasse per due anni sulla base di un reddito preventivato, anziché sui redditi effettivamente conseguiti. Questo strumento è stato introdotto con il Decreto Legislativo n. 13/2024 e si applica ai periodi d’imposta 2024 e 2025.

Chi Può Accedere?

Il concordato è accessibile a:

  • Titolari di partita IVA che applicano gli Indici sintetici di affidabilità (ISA).
  • Contribuenti in regime forfetario.

Per essere ammessi, i contribuenti non devono avere debiti tributari o contributivi superiori a 5.000 euro riferiti al periodo d’imposta precedente, salvo che tali debiti siano stati estinti nei termini previsti.

Come Funziona?

  1. Proposta dell’Agenzia delle Entrate: L’Agenzia delle Entrate elabora una proposta basata sui dati dichiarati dal contribuente, utilizzando specifici programmi per l’acquisizione dei dati necessari. La proposta include il reddito imponibile e le imposte dovute per i due anni successivi.
  2. Accettazione della Proposta: I contribuenti possono accettare la proposta compilando la dichiarazione dei redditi entro il 31 ottobre 2024. L’accettazione comporta l’obbligo di rispettare gli adempimenti contabili e dichiarativi ordinari.
  3. Determinazione delle Imposte: Le imposte sono calcolate sulla base del reddito concordato, ignorando eventuali variazioni nei redditi effettivi durante il biennio.

Vantaggi del Concordato

  • Certezza Fiscale: I contribuenti sanno in anticipo quanto dovranno pagare in tasse per i due anni coperti dal concordato.
  • Esclusione da Accertamenti: L’accettazione del concordato esclude la possibilità di accertamenti tributari per i periodi coperti dall’accordo.
  • Supporto alle Imprese: Offre un sostegno alle imprese, consentendo loro di pianificare meglio le proprie finanze.

Scadenze Importanti

  • 15 Giugno 2024: Disponibilità dei programmi per l’acquisizione dei dati utili all’elaborazione della proposta per i soggetti ISA.
  • 15 Luglio 2024: Termine per i contribuenti forfetari.
  • 31 Ottobre 2024: Scadenza per l’adesione alla proposta di concordato.
Per chiarire come funziona il calcolo del reddito nel concordato preventivo biennale, consideriamo un esempio numerico ipotetico.

Esempio Numerico

Supponiamo che un imprenditore individuale abbia dichiarato per l’anno 2023 un reddito di 100.000 euro. Questo reddito include alcuni componenti straordinari che devono essere rettificati per calcolare il reddito concordato.

Passaggi del Calcolo

  1. Rettifica dei Componenti Straordinari:
    • Plusvalenze: 10.000 euro
    • Sopravvenienze attive: 5.000 euro
    Reddito rettificato = 100.000 euro – 10.000 euro (plusvalenze) – 5.000 euro (sopravvenienze) = 85.000 euro
  2. Calcolo del Reddito Concordato:
    • Utilizzando il software ISA, si applicano gli indici di affidabilità fiscale e si valutano eventuali anomalie.
    • Supponiamo che il software determini che il reddito congruo per il biennio sia di 90.000 euro annui, tenendo conto della media settoriale e delle proiezioni economiche.
  3. Determinazione delle Imposte:
    • Aliquota d’imposta sostitutiva: 15% (ipotetica, variabile in base al punteggio ISA)
    • Imposta dovuta per ciascun anno del biennio: 90.000 euro * 15% = 13.500 euro

Sintesi dell’Esempio

  • Reddito iniziale dichiarato (2023): 100.000 euro
  • Reddito rettificato: 85.000 euro
  • Reddito concordato per ciascun anno (2024 e 2025): 90.000 euro
  • Imposta annuale dovuta: 13.500 euro
In questo esempio, l’imprenditore accetta la proposta di concordato preventivo e paga un’imposta fissa basata sul reddito concordato di 90.000 euro per ciascuno dei due anni successivi, indipendentemente dal reddito effettivamente conseguito in quegli anni. Questo garantisce certezza fiscale e protezione da accertamenti futuri per i periodi coperti dal concordato.

Conclusioni

Il concordato preventivo biennale rappresenta un’importante innovazione nel panorama fiscale italiano, promuovendo una maggiore collaborazione tra contribuenti e amministrazione fiscale. È particolarmente vantaggioso per coloro che desiderano stabilire con certezza le proprie obbligazioni fiscali e ridurre il rischio di accertamenti futuri. Tuttavia, è fondamentale valutare attentamente se aderire a questo strumento, considerando le specifiche condizioni economiche e fiscali individuali.